nonloso
2008-07-27 00:31:24 UTC
Sia f(x,y)=e^(-(x-a)^2 -(y-b)^2), a,b>0 definita su R^2 (un esempio
significativo per la classe di funzioni di interesse).
Sia (x0,y0) tale che x0 < x_cima=a e y0 < y_cima=b
Vorrei trovare la direzione compresa fra i versori (-1,0) e (0,-1)
(guardando in senso antiorario) che ha la derivata direzionale massima
(cioè la direzione in cui la f _decresce_ di meno, giusto?).
Cosa faccio? Trovo la derivata direzionale in (x0,y0) che è data dal
prodotto scalare di <grad(f(x0,y0)), [k, sqrt(1-k^2) ]'> e cerco di
trovarne il massimo.
Si ha:
f(x0,y0, [k,sqrt(1-k^2)])=
|-2*(x0-a)*e^(-(x0-a)^2 -(y0-b)^2)| * |k, sqrt(1-k^2)|
|-2*(y0-b)*e^(-(x0-a)^2 -(y0-b)^2)|
= -2 e^(-(x0-a)^2 +(y0-b)^2) * (k*(x0-a) + sqrt(1-k^2)*(y0-b))
A questo punto ne devo trovare il massimo e quindi derivo la precedente
rispetto a k e pongo uguale a zero. Ottengo
k*(y0-b) = (x0-a)*sqrt(1-k^2),
portando a destra ed elevando a quadrato ho
k^2 = (x0-a)^2 / ((x0-a)^2 + (y0-b)^2)
e visto che deve essere -1<=k<=0, ho
k = - (x0-a) / sqrt((x0-a)^2 + (y0-b)^2).
Ora verifico che effettivamente sia un massimo (potrebbe per esempio
essere un minimo). A questo punto però devo verificare anche il valore
della derivata direzionale nei punti estremi (-1,0) e (0,-1) e quello
che cerco è dato da quello che porta il maggiore valore della derivata
direzionale f(x0,y0, [k,sqrt(1-k^2)]).
E' giusta questa cosa?
Ci sono metodi più furbi?
Ciao
significativo per la classe di funzioni di interesse).
Sia (x0,y0) tale che x0 < x_cima=a e y0 < y_cima=b
Vorrei trovare la direzione compresa fra i versori (-1,0) e (0,-1)
(guardando in senso antiorario) che ha la derivata direzionale massima
(cioè la direzione in cui la f _decresce_ di meno, giusto?).
Cosa faccio? Trovo la derivata direzionale in (x0,y0) che è data dal
prodotto scalare di <grad(f(x0,y0)), [k, sqrt(1-k^2) ]'> e cerco di
trovarne il massimo.
Si ha:
f(x0,y0, [k,sqrt(1-k^2)])=
|-2*(x0-a)*e^(-(x0-a)^2 -(y0-b)^2)| * |k, sqrt(1-k^2)|
|-2*(y0-b)*e^(-(x0-a)^2 -(y0-b)^2)|
= -2 e^(-(x0-a)^2 +(y0-b)^2) * (k*(x0-a) + sqrt(1-k^2)*(y0-b))
A questo punto ne devo trovare il massimo e quindi derivo la precedente
rispetto a k e pongo uguale a zero. Ottengo
k*(y0-b) = (x0-a)*sqrt(1-k^2),
portando a destra ed elevando a quadrato ho
k^2 = (x0-a)^2 / ((x0-a)^2 + (y0-b)^2)
e visto che deve essere -1<=k<=0, ho
k = - (x0-a) / sqrt((x0-a)^2 + (y0-b)^2).
Ora verifico che effettivamente sia un massimo (potrebbe per esempio
essere un minimo). A questo punto però devo verificare anche il valore
della derivata direzionale nei punti estremi (-1,0) e (0,-1) e quello
che cerco è dato da quello che porta il maggiore valore della derivata
direzionale f(x0,y0, [k,sqrt(1-k^2)]).
E' giusta questa cosa?
Ci sono metodi più furbi?
Ciao
--
I nodi vengono al pettine... se uno si pettina
--Mio fratello
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--Mio fratello