Post by Enrico GregorioCiò che mi fa aborrire la parola "discontinuità" è una motivazione
didattica. E, come hai visto dalle prime parole di questo thread, la
confusione c'è. Chiamiamoli "punti singolari", che possono comprendere
sia quelli appartenenti al dominio che quelli che del dominio
costituiscono la frontiera. Ci stiamo portando dietro un preconcetto
che data dalle origini del calcolo: che le funzioni siano generalmente
continue, eccetto che in qualche punto "di discontinuità". Certo, non è
il caso di mostrare a studenti liceali gli esempi di funzioni definite
su R ma continue solo in punti isolati, ma non è altrettanto il caso di
mettere loro in testa idee sbagliate.
Copio incollo le parti salienti di
Achille Maffini - Continuità e discontinuità: un'attività con insegnanti
in formazione.
Atti del convegno "Regards et persepctives sur
l'eseignement de l'Analyse au Lycée et dans la formation universitaire
de base" - Moulhuse, marzo 2002
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<< La conclusione a cui si è arrivati è che la discontinuità sia, in un
certo senso, “altra cosa” rispetto alla continuità. E’ stata vista
come una continuità potenziale che “a volte” si traduce in atto ed in
questo senso può servire per comprendere meglio la continuità
(puntuale) stessa.
Una volta negata l’opportunità di considerarla una negazione della
continuità, ci si è preoccupati di darle una definizione propria.
E’ stato quindi chiesto agli specializzandi di proporre una definizione
di discontinuità di una funzione in un valore xo.
L’aspetto interessante di questa fase è stata proprio l’idea che si
decidesse, in quel contesto, per una definizione autonoma di un concetto
matematico.
Si è quindi giunti alla seguente
Definizione. Sia Df incluso in R e sia f una funzione da Df ad R.
Dato x0∈D(Df)\cap R diremo che la funzione è discontinua in x0 se
1) non esiste lim_x0 f(x), oppure
2) x0\notin Df oppure
3) x0\in Df ma lim_x0 f(x)!=f(x_0)
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Ammetterai quantomeno che se il risultato (se non ricordo male) di circa
20 specialisti del settore "intervistati" è questo, forse un motivo
ci sarà. Non bisogna pensare che gli altri siano sempre più scemi di
noi; quantomeno perché questi altri hanno dedicato all'argomento molto
più tempo di quanto non abbiamo fatto noi. :-)
Ciao, Josh.