Post by DSe le cose stanno veramente così allora la mia
domanda sugli integrali doveva necessariamente comportare una risposta
precisa. "l'esperienza" da uomo del monte non rientra nel campo dei vero
e falso.
Urca, ma sei duro, eh? Ti e' stato detto da tutti che il calcolo
esplicito delle primitive E' ESATTAMENTE esperienza nel fare
esercizi. PUNTO. Non ci sono teoremi generali che ti fanno scrivere
la primitiva di una funzione data, se non in alcuni casi molto
particolari. Mettila cosi': se scrivi a caso una funzione come
composizione di funzioni elementari, la probabilita' che tu non possa
scriverne una primitiva elementare e' del 90% circa :-)
Post by DQuello che capisco da questo discorso è che la cosa non viene spiegata
chiaramente dal principio. Ci si riempie la bocca di teoremi, di
formuloni, di scritture che abusano in ogni modo possibile di notazioni
che se in origine avrebbero dovuto servire a dare un senso logico alle
cose, in pratica finiscono solo per far passare la voglia di farsi anche
solo leggere.
Non e' vero, io lo dico subito ai miei studenti che le primitive si calcolano
praticamente solo quando l'estensore dell'esercizio fa in modo che si possa
calcolare :-)
Post by DIl succo di questo discorso non è capire chi è tra le due la "vera"
integrazione anche e sopratutto perchè posso chiamare "l'intrusa
indefinita" come voglio, ma il problema di fare quei 4 conti rimane. La
matematica può credere di essere solo teoria finchè vuole ma tanto gli
1+1 li deve continuare a fare e soprattutto saper spiegare quando e come
si fanno.
Evidentemente nel caso delle integrazioni indefinite non ci riesce
particolarmente bene al che mi viene da chiedere dove sta l'inghippo. Se
la cosa ai tuoi occhi e di chi altri vuol dire "provocare", bene
continua a crederti un genio che al resto del mondo la cosa passa
perfettamente inosservata senza speranza che possano migliorare.
Non ci sono inghippi, i conti non si risceono statisticamente MAI a
fare in modo esatto. Guarda che la matematica non e' lo studio
delle tabelline. Prendi una banale equazione come cos(x)=x:
possiede una soluzione, ma non esistono formule elementari per scriverla.
E' uno dei traumi piu' comuni negli studenti, quello di scontrarsi
con l'evidenza dei fatti. In matematica le soluzioni esatte ed elementari
sono un'infima minoranza. Cosi' e' la vita, non puoi cambiarla.
Post by DUno ci prova a capire: trova un muro non dettato da difficoltà tecniche
ma dalla spocchia di chissà chi, quindi manda tutto al diavolo.
Non e' spocchia, e' che tu pretendi una risposta per tutto, mentre le risposte
sono sempre in quantita' infinitesimale rispetto alle domande :-)
Nel tuo caso, evidentemente il docente ha sbagliato a non mettere in chiaro
che l'integrazione indefinita non e' un'operazione interna all'insieme
delle funzioni elementari (mentre la derivata lo e').
PS: a mio avviso, nella tradizione italiana si da' troppo peso al
calcolo delle primitive. Queste tecniche meccaniche dovrebbero essere
apprese alle superiori, mentre all'universita' bisognerebbe far
pendere la bilancia verso l'integrazione definita. Ma da noi
si usa poco, e questo lascia attorno al calcolo integrale
una pericolo aurea mistica.