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2014-12-14 12:16:31 UTC
Nel campo dei numeri complessi
sia epsilon_k la k-esima
radice n-esima dell'unità
epsilon_k = cos(2k*pi/n) + i * sen(2k*pi/n)
Risulta che epsilon_k
è un generatore del gruppo
delle n radici n-esime
se e solo se (n,k) = 1.
Supponiamo che epsilon_k
non sia un generatore di tale gruppo
(in altre parole supponiamo che epsilon_k
non sia una radice primitiva di 1).
Congettura:
- -
Posto d = (n,k)
l'ordine di epsilon_k
come elemento del gruppo delle radici
n-esime di 1 è n/d.
- -
Per provare questa congettura
ho ragionato come segue:
E' un conto diretto provare che
(epsilon_k)^(n/d) = 1.
Resta da dimostrare che se esiste
0 < h <= n/d tale che (epsilon_k)^h = 1
allora h = n/d.
Da (epsilon_k)^h = 1
essendo 0 < h <= n/d
segue che h | n/d
("|" denota la relazione di divisibilità).
... non so proseguire, per questo chiedo il vostro
aiuto.
Grazie,
André
sia epsilon_k la k-esima
radice n-esima dell'unità
epsilon_k = cos(2k*pi/n) + i * sen(2k*pi/n)
Risulta che epsilon_k
è un generatore del gruppo
delle n radici n-esime
se e solo se (n,k) = 1.
Supponiamo che epsilon_k
non sia un generatore di tale gruppo
(in altre parole supponiamo che epsilon_k
non sia una radice primitiva di 1).
Congettura:
- -
Posto d = (n,k)
l'ordine di epsilon_k
come elemento del gruppo delle radici
n-esime di 1 è n/d.
- -
Per provare questa congettura
ho ragionato come segue:
E' un conto diretto provare che
(epsilon_k)^(n/d) = 1.
Resta da dimostrare che se esiste
0 < h <= n/d tale che (epsilon_k)^h = 1
allora h = n/d.
Da (epsilon_k)^h = 1
essendo 0 < h <= n/d
segue che h | n/d
("|" denota la relazione di divisibilità).
... non so proseguire, per questo chiedo il vostro
aiuto.
Grazie,
André