Discussione:
[LOGICA] Formalizzazione di un semplice problema
(troppo vecchio per rispondere)
Michele Ancis
2005-10-23 15:49:59 UTC
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Ciao,

sono sempre alle prese con questo problema:

*************************************************************************
sia B l'insieme dei barbieri di Lodi che radono la barba
a quelli e soltanto a quelli che non se la radono da soli.
Dimostrare che o B = \emptyset, oppure i barbieri appartenenti a B hanno
barbe...chilometriche.
*************************************************************************

Prima domanda: la locuzione "a quelli e soltanto a quelli" dovrebbe
significare "a tutti e soli quelli", secondo quel che ho capito io. Anche
perché se no le cose filano troppo lisce. E' "giusto" scrivere come ha
fatto l'autore?

Secondariamente, non so bene come passare dalla descrizione verbale ad una
formale con predicati, connettivi e quantificatori. A parole: un barbiere
appartenente a B dovrebbe radere *tutti* coloro che non si radono da soli,
dunque se si rade non dovrebbe (radendosi perde "il diritto" a farsi
radere...da sé stesso) e se non lo fa, dovrebbe (qui gioca ruolo
fondamentale quel "tutti" che ho fatto fatica ad intuire). Diciamo che il
paradosso mi è chiaro; almeno, a questo livello. Però già non riesco a
capire cosa significhi la seconda opzione: i barbieri appartenenti a B
hanno barbe...chilometriche. Che vuol dire? Io capisco che *non* si radono
ma..questo mi sembra assurdo perché se non si radono vanno a far parte del
"bacino degli aventi diritto" e per come ho capito non esiste la
possibilità che uno contemporaneamente non si rada e non venga raso da
altri. O sbaglio?

Per questo motivo, cercavo conforto in una formalizzazione che chiarisse il
problema, ma come ho detto sono in difficoltà. Ci provo, definendo il
predicato

p(x,y) : x rade y
x,y \in L, insieme dei barbieri di Lodi

Attraverso il predicato, dividiamo L in due sottoinsiemi:

T = {x: p(x,x)} e C = {x:~p(x,x)}

Per il principio del terzo escluso, i due insiemi sono disgiunti.Inoltre la
loro unione costituisce L.

ci interessa trovare B = {x : p(x,y) \forall y \in C}

A questo punto notiamo che x non può appartenere a C, perché ~p(x,x) nega
la condizione p(x,y) (con y = x) di appartenenza a B.

Parimenti, x non può appartenere a T, perché l'appartenenza anche a B
implica - poiché p(x,x) è vera - che x \in C, che contraddice la tesi.

A questo punto io direi che, non appartenendo gli elementi di B né a T, né
a C, risulti B = {\emptyset}.

Va bene come formalizzazione del problema? Se no, cosa dovrei cambiare,
capire...

La questione delle barbe chilometriche mi sfugge totalmente...

Grazie sentite a chi avrà voglia di leggersi 'sto papiro e magari darmi
qualche consiglio :-)

M
Angela
2005-10-23 17:53:58 UTC
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Post by Michele Ancis
Ciao,
*************************************************************************
sia B l'insieme dei barbieri di Lodi che radono la barba
a quelli e soltanto a quelli che non se la radono da soli.
Dimostrare che o B = \emptyset, oppure i barbieri appartenenti a B hanno
barbe...chilometriche.
*************************************************************************
Ho letto di sfuggita, ma mi pare che tu faccia seguire le due implicazioni:

1)Ogni barbiere rade tutti quelli che non si radono da soli
2)Nessu barbiere rade chi si rade da solo

Se queste due implicazioni fossero vere, se ne deduce che non esistono
barbieri.

Pero' il testo dice: sia B l'insieme dei barbieri di Lodi che ....
Non dice che gli elementi di B sono gli unici barbieri di Lodi

Prova un po' ...
Ciao
Michele Ancis
2005-10-23 19:00:05 UTC
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Post by Angela
Post by Michele Ancis
Ciao,
*************************************************************************
sia B l'insieme dei barbieri di Lodi che radono la barba
a quelli e soltanto a quelli che non se la radono da soli.
Dimostrare che o B = \emptyset, oppure i barbieri appartenenti a B hanno
barbe...chilometriche.
*************************************************************************
1)Ogni barbiere rade tutti quelli che non si radono da soli
2)Nessu barbiere rade chi si rade da solo
Non so, ma a me non pare di far seguire quelle due implicazioni. In
particolare, la 1) è vera *solo* per l'insieme B, sottoinsieme di L (i
barbieri di Lodi). Però più che farla seguire, è quello che io interpreto
come "regola" per individuare B: per ogni barbiere in B, vale la 1).

Per la 2) siamo nella stessa situazione: non viene affermato nulla rispetto
ad un barbiere "generico", ma quelli che stanno in B radono solo quelli che
non lo fanno da sé.
Post by Angela
Se queste due implicazioni fossero vere, se ne deduce che non esistono
barbieri.
Beh, non esistono barbieri che fanno quanto richiesto, dunque B è vuoto.
Post by Angela
Pero' il testo dice: sia B l'insieme dei barbieri di Lodi che ....
Non dice che gli elementi di B sono gli unici barbieri di Lodi
Prova un po' ...
Ciao
Eh..io provo...;-)

M
Nyrk
2005-10-24 15:36:41 UTC
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per formalizzare dai un'occhiata a questo:
http://caristudenti.cs.unibo.it/~mboccafo/appunti/tex/logica/esercizi.pdf
Post by Michele Ancis
Post by Angela
Post by Michele Ancis
Ciao,
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sia B l'insieme dei barbieri di Lodi che radono la barba
a quelli e soltanto a quelli che non se la radono da soli.
Dimostrare che o B = \emptyset, oppure i barbieri appartenenti a B hanno
barbe...chilometriche.
*************************************************************************
1)Ogni barbiere rade tutti quelli che non si radono da soli
2)Nessu barbiere rade chi si rade da solo
Non so, ma a me non pare di far seguire quelle due implicazioni. In
particolare, la 1) è vera *solo* per l'insieme B, sottoinsieme di L (i
barbieri di Lodi). Però più che farla seguire, è quello che io interpreto
come "regola" per individuare B: per ogni barbiere in B, vale la 1).
Per la 2) siamo nella stessa situazione: non viene affermato nulla rispetto
ad un barbiere "generico", ma quelli che stanno in B radono solo quelli che
non lo fanno da sé.
Post by Angela
Se queste due implicazioni fossero vere, se ne deduce che non esistono
barbieri.
Beh, non esistono barbieri che fanno quanto richiesto, dunque B è vuoto.
Post by Angela
Pero' il testo dice: sia B l'insieme dei barbieri di Lodi che ....
Non dice che gli elementi di B sono gli unici barbieri di Lodi
Prova un po' ...
Ciao
Eh..io provo...;-)
M
Michele Ancis
2005-10-25 10:23:09 UTC
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Post by Nyrk
http://caristudenti.cs.unibo.it/~mboccafo/appunti/tex/logica/esercizi.pdf
Grazie Nyrk,

a quanto pare il problema è noto, perché l'ho ritrovato in una salsa un
po' diversa, ma è sempre lui. Curioso anche come la variante che trovo nel
tuo link sia uguale a quanto dice Angela.

Piuttosto, non mi visualizza bene tutte le formule :-(

Inoltre, fa uso di simboli e definizioni che non posseggo: dopotutto, mi
stavo semplicemente riavvicinando alla matematica, e il primo capitolo del
mio testo di Analisi I è sulla logica...Non penso di essere in grado di
leggere un testo di logica "vera"...ammenoché non spieghi tutto per filo e
per segno.

M
--
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Giovanni
2005-10-24 16:49:04 UTC
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Post by Michele Ancis
Ciao,
*************************************************************************
sia B l'insieme dei barbieri di Lodi che radono la barba
a quelli e soltanto a quelli che non se la radono da soli.
Dimostrare che o B = \emptyset, oppure i barbieri appartenenti a B hanno
barbe...chilometriche.
*************************************************************************
B è quindi l'insieme dei barbieri di Lodi x che radono y se e solo se y non
rade se stesso.

B = {x : R(x,y) <=> ~ R(y,y)}

Sia x membro di B,

per il 3° escluso deve valere uno dei due:

R(x,x) oppure ~ R(x,x)

Se R(x,x) allora, per definizione di B, ~ R(x,x), che è una contraddizione.
Se ~ R(x,x) allora, per definizione di B, R(x,x), che è ancora una
contraddizione.

Quindi, in ogni caso, si ha una contraddizione.
Ma, tale doppia contraddizione nasce dall'aver posto che esiste un x che
appartiene a B.

Perciò nessun x può essere membro di B, quindi B è vuoto.
Post by Michele Ancis
La questione delle barbe chilometriche mi sfugge totalmente...
"B è vuoto OPPURE i barbieri appartenenti a B hanno
barbe...chilometriche"
è una disgiunzione, e una disgiunzione è vera basta che sia vero un suo
disgiunto,
quindi tale disgiunzione è vera.

(Allo stesso modo per es. è vera: "Roma è la capitale d'Italia OPPURE Parigi
è la capitale della Spagna")


Ciao,
Giovanni
Michele Ancis
2005-10-24 18:06:09 UTC
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Post by Giovanni
Post by Michele Ancis
Ciao,
*************************************************************************
sia B l'insieme dei barbieri di Lodi che radono la barba
a quelli e soltanto a quelli che non se la radono da soli.
Dimostrare che o B = \emptyset, oppure i barbieri appartenenti a B hanno
barbe...chilometriche.
*************************************************************************
B è quindi l'insieme dei barbieri di Lodi x che radono y se e solo se y non
rade se stesso.
B = {x : R(x,y) <=> ~ R(y,y)}
Sia x membro di B,
R(x,x) oppure ~ R(x,x)
Se R(x,x) allora, per definizione di B, ~ R(x,x), che è una contraddizione.
Se ~ R(x,x) allora, per definizione di B, R(x,x), che è ancora una
contraddizione.
Quindi, in ogni caso, si ha una contraddizione.
Ma, tale doppia contraddizione nasce dall'aver posto che esiste un x che
appartiene a B.
Perciò nessun x può essere membro di B, quindi B è vuoto.
Giovanni, innanzitutto grazie. Mi pare che in soldoni abbiamo usato gli
stessi argomenti, no? Ho solo un dubbio: come avrai notato, nella mia
formalizzazione io ci metto un "per ogni". Il mio insieme B è così:

B = {x : p(x,y) \forall y \in C}, dove ho usato C per non appesantire la
notazione.

Il mio dubbio è che - per come ho capito io - quel "per ogni" *ci vuole*.
Invece tu non lo utilizzi...Devo dedurre che, in assenza di quantificatori,
un espressione come:

\exists x: p(x,y) <=> ~p(y,y)

debba ritenersi da verificare per *ogni* y? Non devo specificare? Oppure
devo specificare solo nel caso in cui non siano tutti gli "y" ma solo
"alcuni"?
Post by Giovanni
Post by Michele Ancis
La questione delle barbe chilometriche mi sfugge totalmente...
"B è vuoto OPPURE i barbieri appartenenti a B hanno
barbe...chilometriche"
è una disgiunzione, e una disgiunzione è vera basta che sia vero un suo
disgiunto,
quindi tale disgiunzione è vera.
(Allo stesso modo per es. è vera: "Roma è la capitale d'Italia OPPURE Parigi
è la capitale della Spagna")
Ciao,
Giovanni
Ancora grazie! Questa della disgiunzione avrebbe continuato a perseguitarmi
nei secoli...;-)

M
Giovanni
2005-10-24 23:31:12 UTC
Permalink
Post by Michele Ancis
Giovanni, innanzitutto grazie. Mi pare che in soldoni abbiamo usato gli
stessi argomenti, no? Ho solo un dubbio: come avrai notato, nella mia
B = {x : p(x,y) \forall y \in C}, dove ho usato C per non appesantire la
notazione.
Il mio dubbio è che - per come ho capito io - quel "per ogni" *ci vuole*.
Invece tu non lo utilizzi...Devo dedurre che, in assenza di
quantificatori,
\exists x: p(x,y) <=> ~p(y,y)
debba ritenersi da verificare per *ogni* y? Non devo specificare? Oppure
devo specificare solo nel caso in cui non siano tutti gli "y" ma solo
"alcuni"?
Sì, per semplicità, ho lasciato sottinteso il quantificatore universale.
Bisognerebbe scrivere:

B = {x : (y) ( R(x,y) <=> ~ R(y,y) ) }

dove uso la notazione (y) con il significato di "Per ogni y"
Post by Michele Ancis
Post by Giovanni
Post by Michele Ancis
La questione delle barbe chilometriche mi sfugge totalmente...
"B è vuoto OPPURE i barbieri appartenenti a B hanno
barbe...chilometriche"
è una disgiunzione, e una disgiunzione è vera basta che sia vero un suo
disgiunto,
quindi tale disgiunzione è vera.
(Allo stesso modo per es. è vera: "Roma è la capitale d'Italia OPPURE Parigi
è la capitale della Spagna")
Ciao,
Giovanni
Ancora grazie! Questa della disgiunzione avrebbe continuato a
perseguitarmi
nei secoli...;-)
In altri termini, dalla proposizione P si può sempre dedurre P o Q,
dove Q è una proposizione qualunque.

Ciao,
Giovanni
Michele Ancis
2005-10-25 06:48:32 UTC
Permalink
Post by Giovanni
Giovanni, innanzitutto grazie. [...]
exists x: p(x,y) <=> ~p(y,y)
debba ritenersi da verificare per *ogni* y? Non devo specificare? Oppure
devo specificare solo nel caso in cui non siano tutti gli "y" ma solo
"alcuni"?
Sì, per semplicità, ho lasciato sottinteso il quantificatore universale.
B = {x : (y) ( R(x,y) <=> ~ R(y,y) ) }
dove uso la notazione (y) con il significato di "Per ogni y"
Occhei...Vedi, il mio problema è stato capire che quella condizione doveva
essere verificata per *tutti* gli "y". Una volta capito questo, il
problema è facile da vedere come paradosso. Probabilmente è un modo di
scrivere, una convenzione...Tu dici di aver lasciato *sottinteso* il
quantificatore universale, segno che uno un po' "scafato" capisce
automaticamente che le cose stanno in quel modo. Devo solo imparare a
riconoscere i termini di un certo problema, data una sua descrizione
"verbale" o "formale". Interessante!
Post by Giovanni
[...]
Ancora grazie! Questa della disgiunzione avrebbe continuato a perseguitarmi
nei secoli...;-)
In altri termini, dalla proposizione P si può sempre dedurre P o Q,
dove Q è una proposizione qualunque.
Ciao,
Giovanni
Si, il significato della disgiunzione mi è chiaro...Solo mi sembra un po'
fuorviante come hanno messo il problema. Per quanto mi riguarda, visto
proprio il significato della disgiunzione, io avrei lasciato solo B = {},
che è l'unica che vale. O forse gli autori volevano proprio farmi
riflettere sul significato di "oppure"...

Grazie ancora,

Michele
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